About the Book
Fonte: Wikipedia. Pagine: 53. Capitoli: Giovanni Bianchi, Federico Fellini, Delio Rossi, Oreste Benzi, Antonio Montanari, Amilcare Cipriani, Luigi Pagliarani, Carlton Myers, Roberto Paci Dalo, Igor Protti, Samuele Bersani, German Scarone, Dina Sassoli, Massimo Agostini, Maurizio Neri, Sergio Zavoli, Roberto Valturio, Pietro da Rimini, Mauro Morri, Paolo Fabbri, Stefano Argilli, Gabriele Rossi, Guido Nozzoli, Alex Righetti, Guido Cagnacci, Alberto Melucci, Gianni De Rosa, Alessandro Gambalunga, Raffaele Adimari, Pier Angelo Manzaroli, Franco Varrella, Linda Gennari, Roberto Cevoli, Tommaso Rinaldi, Francesca da Polenta, Raffaella Cavalli, Cino Ricci, Carlo Tessarini, Pietro Franciosi, Mario Zanni, Giovanni Venerucci, Giacomo Allegretti, Andrea Gnassi, Gaspare Fogli, Nelson Cenci. Estratto: Giovanni Bianchi, noto anche con gli pseudonimi di Jano Planco o Simone Cosmopolita assunti ufficialmente per questioni di omonimia (Rimini, 3 gennaio 1693 - Rimini, 3 dicembre 1775), e stato un medico italiano. Fu cattedratico di anatomia umana all'Universita di Siena dal 1741 al 1744, incarico cui fu chiamato dal Granduca di Toscana. Figlio di un farmacista, Gerolamo, che gestiva a Rimini la Spetiaria del Sole, (scomparso nel 1701), compi i primi studi presso i Gesuiti. All'Universita arrivo nel 1717 e si sarebbe laureato in medicina e filosofia meno di due anni dopo, il 7 luglio 1719. Bianchi godeva allora di notorieta scientifica per un trattato apparso a Venezia nel 1739, il De Conchis minus notis liber, sui foraminiferi. In un'autobiografia in lingua latina pubblicata a Firenze nel 1742, Bianchi si descrisse come un ragazzo prodigio, tutto rivolto agli studi, e dotato di eccezionali capacita. In casa, invece, come emerse da lettere dei suoi familiari pubblicate nel 1993, era giudicato un perdigiorno che frequentava cattive compagnie. L'autobiografia del 1742 usci anonima, impostata dal Bianchi come una vera e propria opera letteraria. Bianchi si occupo di diverse discipli...